Vogliamo soffermarci in particolare sul senso di fibra e sui fenomeni di deformazione che si determinano nella carta e conseguentemente sul prodotto finito.

La carta è un materiale anisotropo: presenta caratteristiche diverse nelle due direzioni del foglio in conseguenza delle caratteristiche della sua struttura derivanti dal processo di fabbricazione. Nella produzione, infatti, le fibre che compongono la carta tendono ad orientarsi nel senso di marcia del nastro della macchina detto appunto senso di fibra; in conseguenza di ciò si hanno differenti caratteristiche meccaniche nel senso della fibra e controfibra.

In particolare per effetto dell’umidità il foglio di carta tende a deformarsi prevalentemente in una direzione, in quanto le singole fibre tendono ad aumentare di diametro assorbendo l’acqua.

Tale fenomeno può essere utilizzato per individuare il senso di fibra in un foglio, infatti, umidificando con un tampone un campione di carta su una sola superficie, le fibre coinvolte si ingrossano determinando la curvatura del foglio intorno ad un asse parallelo al senso di fibra.

Rappresentazione dell’ingrossamento delle fibre a seguito dell’umidificazione di un foglio su un solo lato

Da quanto descritto appare evidente che nell’impostazione di un lavoro editoriale sia essenziale che il senso di fibra sia parallelo al dorso del blocco libro per tutti i materiali cartacei utilizzati (segnature, risguardi, rivestimenti) sia per facilitare l’apertura del libro (la carta ha una minore rigidità in controfibra) ed evitare lo sgradevole effetto dell’apertura a ventaglio del libro (vedi Fig.1Caratteristica apertura a ventaglio di un volume con carta controfibra) che per prevenire processi di deformazione con sgradevoli difetti nel volume. L’utilizzo di risguardi rivestimenti controfibra può determinare l’imbarcamento delle copertine o del blocco libro e l’ondulazione dei risguardi; l’utilizzo nel blocco libro di carta con fibra ortogonale al dorso, può invece produrre sgradevoli problemi di ondulazione dei singoli fogli per le tensioni che si produrrebbero tra la cucitura e l’incollatura del dorso che contrastano la tendenza della carta a dilatarsi allungando le fibre in direzione parallela al dorso.