I risguardi (o anche risguardie o fogli di guardia) sono i fogli posti all’inizio ed alla fine del libro, bianchi o stampati, costituiti da un quartino, che nella parte incollata alla copertina prende il nome di controguardia o risguardia e nella parte libera prende il nome di guardia libera.
Nell’antichità le guardie erano bianche. Solo a decorrere dal 1500 si cominciò ad usare carta colorata per rifinire meglio l’interno della copertina e mascherare i rimbocchi del rivestimento e le tracce di colla. Successivamente per uniformare esteticamente il lavoro anche per la guardia libera venne utilizzata carta decorata. La decorazione spesso era realizzata con processo di marmorizzazione.
Per i risguardi il senso di fibra consigliato è parallelo al dorso del libro; la grammatura della carta consigliata è compresa tra i 140 e i 170 grammi. Sulla prima e l’ultima pagina del blocco libro va prevista una riserva di stampa (assenza di inchiostro e/o vernice) per l’imbavatura dei risguardi. (fonte: Standard di Legatoria TAGA:DOC:10)
Imag è dotata di un gruppo di applicazione dei risguardi direttamente sulla macchina brossuratrice, che realizza l’operazione di imbavatura dei risguardi in uno con la fase di indorsatura dei volumi.